Giorni a stretto contatto con piccoli e genitori, con i quali ci siamo divertiti disegnando le nostre paure e i nostri mostri per metterli poi in fuga a colpi di matite e pennarelli.
Sono stati giorni ispiratori e pieni di stimoli, in cui i più piccoli mi hanno insegnato tanto e sorpreso come non mai, con la loro lettura del mio libro, con le forme delle loro paure e con i rimedi trovati per metterle in fuga.
Le librerie che mi hanno accolto e coccolato sono state in ordine cronologico la libreria Castello di Carta di Vignola, la libreria della redazione del Mosaico di Imola, a cui devo tanto a prescindere, la libreria CartaMarea di Cesenatico con le sue super libraie e le loro mille iniziative sotto le stelle e ,per chiudere in dolcezza , la libreria Labici di San Giovanni in Persiceto.
Giorni intensi e molto caldi, sotto il sole e le stelle, macinando chilometri assieme alla super Angela Catrani responsabile della redazione del Mosaico, la cooperativa che si occupa delle collane per ragazzi delle edizioni Bacchilega, un grazie speciale va a lei che oltre a portarmi in giro di città in città si è dovuta sorbire i miei flussi di coscienza e le mie riflessioni filosofiche sul senso delle cose, la questione vegetariana e gli equilibri del mondo e dei miei pomeriggi.
Infine sono stati i giorni di Mario Lodi ed Emanuele Luzzati. Mario Lodi mi ha accompagnato in questo viaggio con i suoi libri e le sue schede di lavoro ispirando anche i laboratori che ho realizzato, nati da una idea di Vanessa Ardone. Ho poi avuto il piacere di visitare una mostra sulle opere più vicine al mondo ebraico di Luzzati, a Ferrara, presso il Museo Ebraico della città, inutile commentare la meraviglia della sua opera...E' così che questi due maestri, con la matura libertà delle loro parole e la freschezza magistrale dei loro segni, hanno accompagnato il tour.
Adesso che l'estate è ufficialmente arrivata mi rinchiuderò nelle campagne, fra lavoro e cicale, aspettando settembre ed ottobre per rifare capolino nelle città e portare ancora per un pò in giro i sogni della La cosa più probabile. Nel frattempo per ricordarmi l'esperienza posterò qui di sotto alcune immagini del tour, prese in prestito dalle librerie che mi hanno ospitato.
